nucleo e immagine di applicazioni lineari

Definizione

Sia un’applicazione lineare; definiamo il nucleo di come il sottoinsieme:

quindi ; definiamo l’immagine di come il sottoinsieme:

quindi

Proposizione
Sia un’applicazione lineare; allora è sottospazio vettoriale di e è sottospazio vettoriale di .

Dimostrazione
Consideriamo per primo :

verifichiamo che ; vale infatti che


quindi

siano , dobbiamo mostrare che , ovvero che ; per ipotesi e , allora

Sia e sia , dobbiamo mostrare che , ovvero che ; per ipotesi , allora

quindi è sottospazio vettoriale.

Consideriamo ora :

vale che , dunque

siano , dobbiamo mostrare che ; per ipotesi esistono tali che e , allora

pertanto è immagine di un elemento di , quindi

Sia e sia , sia , dobbiamo mostrare che ; per ipotesi esiste tale che , allora

pertanto è immagine di un elemento di , quindi

dunque è sottospazio vettoriale.


Nucleo e immagine determinano due importanti proprietà di come funzione

Proposizione
Sia un’applicazione lineare; allora

  1. è iniettiva
  2. è suriettiva

Dimostrazione
è una parafrasi del concetto di suriettività.


""
Supponiamo iniettiva e dimostriamo che ; per farlo consideriamo e mostriamo che deve essere ; dato che , abbiamo che ; d’altra parte ; dato che è iniettiva, ciò è possibile solo se .
""
Supponiamo e mostriamo che è iniettiva; per farlo consideriamo tali che e mostriamo che ; se vale , allora , quindi (uso ) , dunque , pertanto, dato che è dato in questo caso dal solo elemento neutro, abbiamo , ovvero .

Teorema (di struttura per applicazioni lineari)
Siano e due spazi vettoriali su di dimensione finita (non è necessario che e abbia la stessa dimensione); sia una base di e siano vettori qualsiasi (non c’è alcuna restrizione, potrebbero essere anche tutti uguali o tutti nulli); allora esiste un’unica applicazione lineare tale che per ogni .

Dimostrazione
Supponiamo che una tale applicazione lineare esista ì; sia (vogliamo capire chi sia ); per ipotesi, è una base di , quindi si scrive in maniera unica come con ; allora

quindi l’immagine di è univocamente determinata dalle proprietà che abbiamo supposto essere vere per ; pertanto, se esiste, essa è unica; dobbiamo ora mostrare che esiste; per farlo usiamo il suggerimento che ci è dato dall’argomento usato appena qui sopra, ovvero, se , definiamo nel modo seguente: scriviamo come combinazione lineare in modo unico di , dunque e definiamo , avendola definita in questa maniera, segue immediatamente che per ogni , infatti , quindi ; l’ultima cosa che dobbiamo mostrare è che , così definita, è una applicazione lineare; siano quindi , dobbiamo mostrare che , scriviamo e come combinazioni lineari di :


da ciò segue che vale


inoltre

quindi

pertanto è additiva; analogamente si dimostra che è omogenea.

Risorse